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Rivoluzione tecnologica, bellezza e sostenibilità: ecco la nuova Ornus

12 mesi fa •  2 minuti di lettura
Una nuova idea di bicicletta dalle performance unica, frutto di anni di ricerca sulla tecnologia dei materiali: è realizzata in legno, sottoposto a lavorazioni CNC e trasformato in gusci giuntati e rinforzati da innesti membranali brevettati

Bellezza, funzione ed etica unite in perfetta sintesi, dove la sintesi è Ornus, nuova idea di bicicletta gravel dalle performance uniche, che va a ridefinire il mondo delle bici sportive di alta gamma grazie alla sua sorprendente rivoluzione tecnologica.

Ornus è frutto di anni di ricerca sulla tecnologia dei materiali, il primo telaio tecnologico realizzato con materiali naturali; scelto per avere già eccellenti caratteristiche meccaniche, il legno viene sottoposto a lavorazioni CNC con la supervisione di tecnici specializzati, fino a trasformarlo in leggerissimi gusci, che vengono giuntati e rinforzati da innesti membranali brevettati.

Presentata a settembre dalla startup italiana MLK Innovazione ser, Ornus è presentata come un’opera d’arte tecnologica che cattura l’essenza dell’avventura e dell’eleganza senza tempo, offrendo una guida coinvolgente e un’esperienza visiva unica lungo ogni percorso.

TECNICA: LIVELLI D’ECCELLENZA PER RIGIDEZZA TORSIONALE E LEGGEREZZA

La geometria del telaio, l’orientamento delle fibre e la stratificazione delle membrature sono studiate per garantire una risposta immediata e raggiungere livelli di eccellenza per rigidezza torsionale e leggerezza.

I connettori interni, realizzati in speciali leghe di alluminio per applicazioni aeronautiche, rendono sicuri e stabili i nodi strutturali per affrontare in sicurezza e pieno controllo i sentieri sterrati, le strade dissestate e i terreni misti.

DETTAGLI ARTIGIANALI E COMFORT: LINEE ARMONIOSE E PIACERE DI GUIDA SU OGNI TERRENO

L’attenzione per i dettagli abbraccia tutto il progetto Ornus e il talento dell’artigiano accompagnale fasi speciali di incollaggio, l’esecuzione delle linee armoniose, il montaggio; la naturale peculiarità conferita dal legno e i dettagli artigianali rendono ogni bicicletta un’opera d’arte unica e originale.

Il legno offre una capacità naturale di assorbire le vibrazioni, avendo un elevato fattore di smorzamento interno; l’architettura telaistica è studiata per migliorare queste caratteristiche, portando ai massimi livelli il piacere di guida anche nelle lunghe pedalate, soprattutto su percorsi sconnessi o irregolari.

QUALITÀ E SICUREZZA: MATERIALI “TOP” E TECNICHE DI DERIVAZIONE AERONAUTICA 

La bicicletta è costruita con materiali di prima scelta, che seguono precisi protocolli di preparazione e assemblaggio; il legno, in particolare, è sottoposto a severi controlli di qualità che monitorano caratteristiche fisiche e meccaniche. 

In abbinamento a una tecnologia proprietaria brevettata e a tecniche costruttive di derivazione aeronautica, il telaio Ornus garantisce piena conformità ai più elevati standard di resistenza, durabilità e ridondanza strutturale. La certificazione di conformità EN ISO 4210, rilasciata da ente terzo indipendente, è un’ulteriore garanzia.

Ornus viene equipaggiata con componentistica di fascia professionale dei marchi Campagnolo, Fulcrum, Pirelli, Shimano e altri importanti produttori.

VERSATILITÀ, FUNZIONALITÀ E SOSTENIBILITÀ

Tutta la componentistica costruttiva è studiata e realizzata per la massima armonia con lo stile Ornus; inoltre, nello spirito gravel, la bicicletta è dotata di predisposizioni e supporti per borse e accessori, per affrontare avventure di lunga durata.

La visione “carbon neutrality” di Ornus è invece rappresentata dalla scelta di un materiale rinnovabile e sostenibile come il legno; nel suo ciclo di vita  la pianta assorbe dall’aria il carbonio per plasmarlo nelle sue fibre di legno e durante le lavorazioni l’assorbimento energetico e l’emissione di CO2 sono minime, diversamente dai materiali tecnici o metallici. 

Ornus utilizza esclusivamente legni provenienti da Foreste certificate PEF, impegnandosi a ripiantare gli alberi utilizzati e dunque aumentando l’efficienza del ciclo di assorbimento di carbonio dall’aria; inoltre, alla fine del ciclo di vita, il legno può essere integralmente recuperato e riutilizzato.

Quali sono gli aspetti che vi incuriosiscono di più della rivoluzionaria Ornus? Confrontiamoci nei commenti!

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