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Hotel Santoli, un Appennino di relax ed ecosostenibilità

2 anni fa •  4 minuti di lettura
Nel cuore dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, circondato da lussureggianti colline, questo albergo sorprende il cicloturista con servizi ed esperienze di gusto per vivere l’Appennino in armonia con la natura e rilassarsi nelle acque di Porretta Terme

In tanti conoscono Porretta Terme per le sue acque, che la rendono meta di rilevanza internazionale per il turismo invernale. Questa destinazione ha però vissuto negli anni recenti una vera riscoperta anche dal punto di vista dei viaggiatori attivi e dei ciclisti, su strada e soprattutto in MTB. 

La città del Porretta Soul Festival ha scoperto questo carattere legato alle due ruote anche grazie ad Appenninica MTB Stage Race, la più importante gara a tappe italiana in MTB, il cui percorso segue le tracce e i crinali dell’Alta Via dei Parchi e che proprio in Porretta ha una sua sede di tappa ricorrente: nel 2022 sarà la sede del gran finale.

Chi sceglie l’Appennino per pedalare, lo fa anche per il gusto di immergersi in luoghi incontaminati, e ancora poco raggiunti dai grandi flussi di biker. Una tela emozionante e ancora intatta, che proprio per questo richiama ad un’attenzione particolare nel preservarla nelle sue caratteristiche uniche. 

Una direzione intrapresa a Porretta Terme anche da Hotel Santoli, un albergo a conduzione familiare, che ha fatto della sostenibilità una priorità, e il cui legame con il territorio si rivela anche nella proposta del Ristorante “Il Bassotto”, che vanta il riconoscimento Slow Food per la tutela della biodiversità agroalimentare e la salvaguardia dei saperi gastronomici dell’Appennino.

Armando Santoli ci ha parlato della sua idea di turismo sostenibile e delle azioni concrete che l’azienda ha messo in atto per preservare la ricchezza naturale di questi territori. 

L’Hotel Santoli di Porretta Terme

L’esplosione delle attività all’aperto ha cambiato tipologie di visitatore e le sue esigenze?

L’Appennino custodisce ancora tradizioni e bellezza ed è l’ideale per chi vuole concedersi una vacanza diversa, lontano dai classici circuiti turistici. È il luogo perfetto per chi voglia riscoprire i ritmi lenti di una passeggiata tra faggi e castagni secolari o pedalare in e-bike alla scoperta di caseifici e aziende agricole locali.

Molti degli ospiti della mia struttura amano anche dedicarsi alla cura del proprio benessere. È per questo che hanno scelto come destinazione Porretta Terme, per gli straordinari benefici delle acque termali sulfuree e salsobromoiodiche. Inoltre, chi cerca un momento di relax può farsi coccolare nel nostro centro Spa che offre una terrazza panoramica con splendida vista sull’Appennino.

Cosa significa per te essere una struttura “BikeFriendly”? Cosa non dovrebbe mai mancare per fare felice un cicloturista?

Comodità e sicurezza sono le due parole che descrivono al meglio ciò che l’Hotel Santoli ha pensato per il cicloturista. Infatti, la nostra struttura vanta un garage per tenere al sicuro le biciclette e una piccola officina con possibilità di lavaggio del mezzo a due ruote. 

Teniamo molto a rendere consapevoli i nostri ospiti delle bellezze presenti sul territorio. Per questo la nostra struttura fornisce informazioni cicloturistiche della zona con cartine dedicate scaricabili con QR code. Inoltre, offriamo le soluzioni Repower per la ricarica delle auto elettriche, con Palina, e delle e-Bike, con il progetto DINAclub.

Quali sono un percorso e un’attrazione che un cicloturista non dovrebbe mai perdersi nella tua zona?

Siamo all’interno di due Parchi Regionali, quello del Corno alle Scale, già sede di arrivo del Giro d’Italia, e quello dei Due Laghi di Suviana e Brasimone, dove si attraversano territori incontaminati a contatto con fauna e flora tipiche dell’Appennino. Imperdibile il percorso tracciato da Appenninica MTB Stage Race, la gara a tappe più importante e spettacolare dell’Emilia-Romagna, con il circuito verso Monte Cavallo. Infine, il percorso storico-gastronomico che attraversa l’eclettico castello della Rocchetta Mattei, i caseifici del Consorzio Parmigiano Reggiano e i “Canicci” della filiera dei Castanicoltori, dove ancora oggi si seccano le castagne per ricavarne la pregiata farina dell’Alta Valle del Reno. 

Quanto sono importanti, nella tua esperienza, la tecnologia e le piattaforme online nel turismo di oggi?

Sono strumenti essenziali per promuovere il territorio e le realtà che credono nelle infinite potenzialità dell’Appennino. Portali turistici dedicati e magazine online specializzati sono una vetrina importante per competere nel mercato. 

Sei entrato a far parte dell’ecosistema di mobilità sostenibile Repower: cosa significa per te “sostenibilità”, e quanto questa sensibilità fa la differenza per il visitatore di oggi?

Sostenibilità è, prima di tutto, consapevolezza che ogni nostra azione ha un impatto ambientale: da anni infatti cerchiamo di promuovere un turismo sostenibile.

Nel 2016, grazie a un finanziamento europeo, abbiamo iniziato un progetto per la produzione di energia elettrica tramite una centrale termica e pannelli fotovoltaici. Questi ci consentono di coprire quasi interamente il fabbisogno energetico della nostra struttura. 

Il nostro impianto di illuminazione a LED a basso consumo permette di ridurre l’impatto ambientale e i rubinetti sono dotati di un sistema a risparmio idrico del flusso di erogazione. L’attenzione per l’ambiente passa anche dall’acquisto di prodotti per la pulizia: ci siamo dotati di una linea di detersivi e detergenti eco-compatibili. Anche il set di cortesia è Made in Italy al 100% naturale, a base di olio d’oliva.

Sostenibile è anche la nostra cucina. Siamo impegnati da quasi dieci anni nella valorizzazione del nostro Appennino e della filiera corta agroalimentare. Abbiamo creato inoltre una rete tra produttori locali che ci consente di proporre una cucina totalmente a km zero.

Oggi chi viaggia è molto attento all’ambiente e sceglie chi meglio rappresenta le sue aspettative green. Per questo motivo la nostra struttura ha scelto la collaborazione con Repower,entrando a far parte di DINAclub, network di ricarica per e-bike; un servizio di qualità per tutti gli amici a due ruote che desiderano vivere l’Appennino Tosco-Emiliano in modo sensibile e autentico. 

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