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La pista ciclabile fra le cime degli alberi nella foresta delle Fiandre

3 anni fa •  2 minuti di lettura
Si chiama Cycling through the trees il progetto realizzato nella riserva naturale di Pijnven, in Belgio. Lungo 700 metri e largo tre, il percorso ha pendenza massima del quattro per cento e raggiunge un'altezza di dieci metri dal suolo

Pedalare con la testa fra le nuvole non è né mai saggio né consigliabile. Pedalare fra le cime degli alberi, invece, è possibile e sicuro grazie alla pista Cycling Through The Trees nella riserva naturale di Pijnven, nelle Fiandre, in Belgio.

Realizzata dallo studio di architettura Gregorio & Partners in collaborazione con BuroLandschap, costata 2 milioni e 300mila euro, la struttura è stata inaugurata nel giugno del 2019 e ha ricevuto importanti premi internazionali, fra cui il Deezen Award per il miglior progetto infrastrutturale.

Migliaia di appassionati di pedalate e di passeggiate l’hanno già scoperto e riscoperto. Ecco perché ne vale la pena.

UN ANELLO DI 700 METRI DEDICATO ALLE BICI CHE SALE FINO A DIECI METRI DAL SUOLO

Cycling through the trees è un doppio cerchio che sale gradualmente fino a un’altezza di dieci metri: la forma è ispirata agli anelli presenti nei tronchi degli alberi.

Il percorso è lungo 700 metri e largo tre, mentre il diametro dell’anello è di 100 metri. Per rendere più agevoli la salita e la discesa, la pendenza massima è del quattro per cento.

Formata da una struttura in rete e un corrimano in acciao Inox, la protezione anticaduta è alta un metro e 30 centimetri, tale da creare un elevato senso di sicurezza.

UNA PISTA CICLABILE INTEGRATA IN UN PIANO DI GESTIONE BOSCHIVA SU MISURA

Pedalare tra gli alberi non avrebbe avuto senso se la foresta fosse stata danneggiata. Perciò, si è cercato di costruire una struttura con il minor impatto possibile sull’ambiente: la nascita della pista ciclabile è integrata all’interno di un piano di gestione su misura dei boschi di Pijnven.

I pilastri in acciaio Corten e sono posti ad intervalli variabili di uno, due e tre metri l’uno dall’altro: simboleggiano e ricordano (anche cromaticamente) i tronchi diritti degli abeti, così da inserire la struttura nell’ambiente circostante. Le fondazioni su pali a vite hanno evitato l’utilizzo di calcestruzzo.

Vicino all’ingresso di Cycling through the trees si trova un padiglione ciclabile che funge da punto di ristoro e informativo per ciclisti ed escursionisti. È costruito da due telai in acciaio Corten con dei tronchi accatastati attorno, provenienti dagli alberi abbattuti per far posto alla pista. 

IL LIMBURGO BELGA “PARADISO” DEL CICLOTURISMO: SI PEDALA SU LAGHI E BRUGHIERE

Non solo foreste. La ciclabile fra gli alberi è stato il secondo di una serie di originali e innovativi progetti che hanno fatto del Limburgo belga un autentico paradiso del cicloturismo nelle Fiandre.

A circa 30 km da Cycling through the trees, nei pressi di Bokrijk, è stata inaugurata nel 2016 Cycling through Water, che permette di pedalare attraverso un lago, con l’acqua all’altezza degli occhi su entrambi i lati.

Nel 2021 è stata invece aperta Cycling through the Heathland, una ciclabile che attraversa il Parco nazionale Hoge Kempen tra vaste foreste di pini e la Mechelse Heide, con 700 ettari una delle più grandi aree di brughiera delle Fiandre.

Fra le cime degli alberi, fra le acque di un lago o sulle brughiere: quale ciclovia del Limburgo scegliereste?

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