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Con Punto Bici Rental si parte alla scoperta delle bellezze dell’Umbria

1 anno fa •  2 minuti di lettura
A pochi chilometri dal Lago Trasimeno, il negozio offre la possibilità di noleggiare diversi tipi di biciclette, sia elettriche che muscolari, per soddisfare le esigenze anche dei biker più esigenti

In un territorio naturalmente vocato alla bicicletta come quello umbro, Punto Bici Rental rappresenta lo start point perfetto per scoprire i suggestivi itinerari che la regione offre.

Centro di noleggio di biciclette elettriche e muscolari, Punto Bici Rental nasce circa 40 anni fa a Corciano (PG) da un’idea del proprietario Sauro, il quale ha da sempre una naturale passione nei confronti della bicicletta, del cicloturismo e di tutto ciò che gira intorno al mondo delle due ruote.

Grazie a una posizione privilegiata, a pochi chilometri dal Lago Trasimeno, i cicloturisti possono partire da qui per percorrere quei sentieri intorno al lago che sono entrati ormai di fatto nella rosa degli itinerari imperdibili della zona.

Tra i servizi offerti dal negozio, le riparazioni in giornata e la possibilità di ricaricare la propria bicicletta elettrica grazie alla rastrelliera DINA sono tra quelli più apprezzati, per consentire così ai clienti di scoprire paesaggi di grande bellezza e interesse attrezzati e ricaricati al massimo.

Di questo e molto altro abbiamo parlato con Monica di Punto Bici Bike Rental.

Cosa rende la tua attività un punto ideale per gli amanti delle due ruote? 

A Punto Bici abbiamo la capacità di mettere in sella ogni singolo individuo, consigliare la giusta bici e seguirne la crescita amatoriale o agonistica. Punto Bici in passato è stata anche sede italiana di Bike Rider e Ciclismo Classico – agenzie americane per i tour in bici -, mentre oggi vantiamo innumerevoli percorsi e tour organizzati, da quelli classici e più conosciuti a quelli meno battuti, con guida o self guide. Punto Bici ha inoltre organizzato in Umbria innumerevoli eventi, tra i quali gare di discesa e pedalate di beneficenza e ha contribuito a riqualificare aree storico culturali con la mappatura di percorsi intorno al Trasimeno che oggi fanno parte dei sentieri classici.

Cosa non può mai mancare in un’attività che voglia definirsi Bikefriendly? 

È importante far conoscere la bicicletta nella sua essenza portando il cicloturista a godere della lentezza del viaggio. Solo così si possono scoprire luoghi autentici e le peculiarità del territorio, bellezze e sapori, con la consapevolezza che la bicicletta sia il mezzo ecologico per eccellenza.

Quali sono i principali canali attraverso i quali siete trovati dai vostri visitatori? 

I nostri clienti ci raggiungono principalmente tramite il classico passaparola, ma anche canali social come Facebook e il nostro sito web.

Komoot rappresenta un canale privilegiato per rivolgersi agli appassionati degli sport outdoor: poter regalare mappe a pagamento, è apprezzato dai suoi clienti?

Komoot sta prendendo sempre più piede tra i nostri clienti grazie anche alla crescente disponibilità di itinerari tracciati sulla piattaforma.

Che tipo di visitatore è il cicloturista? Che caratteristiche e che aspettative ha rispetto agli altri?

Esistono diversi tipi di cicloturisti: quelli che fanno vacanze in bici acquistando pacchetti all-inclusive (con servizi navetta, trasporto bagagli, noleggio biciclette, tour guidati experience, …), che quindi seguiamo dalla prenotazione al check out. Altri invece amano viaggiare self-guided, magari pernottando in bike hotel o hotel diffusi a tema: per loro siamo comunque a disposizione per ogni esigenza legata al mezzo o di ogni altro tipo

Agli occhi dei vostri clienti, quanto pesa la vostra attenzione alla sostenibilità? È un qualcosa in più o un fattore determinante nella scelta della vostra struttura?

La bici è il mezzo ecologico per eccellenza e i cicloturisti, per natura, sono sensibili a questo aspetto: possiamo dire che viaggiamo sulla stessa lunghezza donda!

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