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Comuni Ciclabili, verso quota 180: quanti “smile” per l’Emilia Romagna

1 anno fa •  2 minuti di lettura
Si è conclusa l'edizione 2023 dell'iniziativa firmata FIAB: fra i territori in crescita ci sono Firenze, Bergamo e Treviso, al top Bolzano, Ferrara, Ravenna e altre nove realtà fra città e comuni italiani

Undici nuove adesioni, 169 rinnovi, nove capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia: sono alcuni numeri dell’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili, iniziativa pensata per accompagnare le amministrazioni locali verso una dimensione sempre più “bike oriented” delle proprie realtà.

Sfiorata dunque quota 180, con ben tredici territori che sono cresciuti per numero di “bike smile”, ovvero gli indicatori del punteggio assegnati (da un minimo di uno a un massimo di cinque) sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. 

IN CRESCITA ANCHE REALTÀ ABRUZZESI, MARCHIGIANE E PUGLIESI

Lanciato nel 2017, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile, scelta fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle città italiane.

Grazie alle attività messe in campo, l’Emilia Romagna si conferma la regione più prolifica di realtà virtuose, anche fra le 13 che hanno meritato una promozione nel 2023: Firenze, Bergamo e Treviso sono passate da tre a quattro bike smile, così come Fano (PU), Misano Adriatico (RN), San Felice sul Panaro (MO), Sissa Trecasali (PR) e Tortoreto (TE). 

Conquistano i 3 bike smile Fossalta di Piave (VE) e Martinsicuro (TE); mentre Gioia del Colle (BA), Porto San Giorgio (FM) e Roseto degli Abruzzi (TE) arrivano a 2 bike smile.

COMUNI CICLABILI, LE CITTÀ CON CINQUE “BIKE SMILE”: BENE IL TRIVENETO E LE ISOLE

Si confermano ComuniCiclabili di FIAB con il massimo punteggio (5 bike smile) le città di Bolzano, Cesena (FC), Ferrara, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini insieme ai comuni di Arborea (OR), Cavallino-Treporti (VE), Favignana (TP), Grado (GO) e Merano (BZ). 

Le aree di valutazione sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione,  cicloturismo.

CONTINUANO GLI INVESTIMENTI DEI COMUNI SULLA MOBILITÀ CICLISTICA

Per Alessandro Tursi, presidente di FIAB, a dispetto del taglio dei finanziamenti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, consapevoli del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare le crisi energetica e climatica.

Le candidature da parte dei comuni italiani che desiderano partecipare all’edizione 2024 si aprono il prossimo settembre.

Quali sono state le principali iniziative “bike oriented” nelle vostre città? Ditecelo nei commenti!

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